VIAGGIO INTORNO A CASA

“Senza aver paura di esagerare posso dire che un’immagine è buona solo quando l’acido la svela e il cuore accelera i suoi battiti; quando nella mia testa riesco a sentire la musica insieme al rumore del vento e l’emozione supera la testimonianza. Io non ho uno studio dove lavoro, il mio luogo è fuori, per la strada, o meglio ancora in campagna. Quando scatto devo sottrarre: tolgo le forme che non mi piacciono, tolgo gli oggetti insignificanti, mi allontano dal tempo presente. Vedo in bianco e nero e muovo la macchina; qualcosa succederà di sicuro.”
Questi brevi pensieri per raccontare cosa significa per me fotografare. Il significato di un nuovo lavoro può basarsi su quello che ci sembra “niente” perché siamo abituati a viverci vicino o addirittura dentro. Provare a guardare per scorgere forme diverse; relazionare fra loro persone e oggetti e dargli un significato profondo. Inventare, immaginare, improvvisare, incantare: sono queste le azioni che ci guideranno durante i nostri incontri, fra prove sul campo e momenti in aula, alla costante ricerca di motivi di ispirazione per raccontare la nostra storia. Lavorare sul concetto di “assenza”: quello che sembra mancarci può diventare il punto di forza del pensiero dietro allo scatto.
Idea, scatto e scelta delle fotografie. L’editing è andare oltre alla singola foto e significa innanzitutto capire e selezionare quali immagini riescono a raccontare, superando l’attrazione della singola “foto bella” e lavorando sul concetto di “corpo narrativo”. In questo modo uniremo i singoli scatti, formando un “unicum”, in cui la forza è data dalle relazioni che nelle fotografie si creano. Cercheremo, come in tutte le storie, un inizio, uno svolgimento ed una fine, per dare forza espressiva e visuale, coerenza e verità ai nostri soggetti. Non lavoreremo insieme per applicare regole, ma per riscriverne di nuove.

LORENZO CICCONI MASSI

È nato a Senigallia, dove tuttora vive. Nel 1991 si laurea in Sociologia, discutendo la tesi “Mario Giacomelli e il gruppo Misa a Senigallia”. Inizia la sua ricerca sulla fotografia in bianco e nero. Nel 1999 vince il primo premio al concorso Canon. Dal gennaio del 2000 lavora come fotografo presso l'agenzia “Contrasto”. Il mensile “Arte” lo inserisce nei 10 giovani talenti della nuova rassegna fotografica italiana. Le sue opere ottengono diversi premi in diversi concorsi, vengono pubblicate dalle principali testate italiane e internazionali (Images, Newsweek, Io Donna, Sportweek, La Stampa, Ventiquattro, Meridiani, ecc.) ed esposte in due mostre personali alla Treffpunkt Galerie di Stoccarda e allo Stadthaus di Ulm. Dal 2006 alcune sue opere fanno parte della collezione Forma, importante fondamento della fotografia milanese. Nel 2007 viene premiato nella sezione “sports feature singles” al World Press Photo di Amsterdam, con un lavoro sui giovani calciatori cinesi. Nello stesso anno ottiene dai più importanti photoeditor italiani il premio G.R.I.N. (Amilcare Ponchielli) come miglior opera fotografica dell'anno con “Fedeli alla tribù”, seguita dalla mostra antologica “Viaggio intorno a casa mia”, a cura di Contrasto. Realizza il film “Ricordo Mario Giacomelli” (dvd ed. By Contrasto) in occasione dei 10 anni dalla scomparsa del grande fotografo, con il coinvolgimento delle più importanti personalità dell'arte e della fotografia italiana. Nell'estate 2011 espone le sue opere al padiglione Marche per la Biennale di Venezia, curata da Vittorio Sgarbi.